Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4459 del 30 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:4459PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo, per sua natura, postula un programma criminoso generico e indeterminato, mentre il requisito dell'unicità del disegno criminoso previsto dall'art. 81 c.p. richiede un programma specifico e determinato, antecedente alla realizzazione dei singoli reati. Pertanto, la mera sussistenza di un reato associativo non comporta automaticamente l'applicazione del vincolo della continuazione tra tutti i reati successivamente commessi, essendo necessaria la verifica concreta di elementi unificanti, quali la vicinanza temporale, la tipologia omogenea dei delitti e il contesto unitario di realizzazione, che dimostrino l'esistenza di un unico disegno criminoso originario. In assenza di tali elementi, i reati vanno considerati autonomi e indipendenti, anche qualora alcuni di essi siano riconducibili al programma associativo, non potendosi presumere l'unicità del disegno in base alla sola natura associativa del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Maria S. - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa in data 21/03/2014 dalla Corte di appello dell'Aquila.

Visti gli atti, l'ordinanza impugnata, il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere M. ((omissis));

lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. GALASSO Aurelio che ha concluso chiedendo la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.