Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29646 del 8 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:29646PEN

Massima

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Il tentativo di estorsione si configura anche quando la minaccia, pur non essendo esplicita e determinata, risulti idonea a incutere timore e coartare la volontà della persona offesa, in relazione alle circostanze concrete, alla personalità dell'agente, alle condizioni soggettive della vittima e all'ambiente in cui opera. La minaccia può essere implicita e indiretta, purché sia obiettivamente in grado di condizionare la libertà di autodeterminazione del soggetto passivo. Inoltre, ai fini dell'integrazione del tentativo di estorsione, è irrilevante che le minacce non pervengano direttamente al destinatario, essendo sufficiente che siano portate a sua conoscenza anche per il tramite di terzi. Infine, l'erogazione di un prestito può integrare l'ingiusto profitto richiesto per il reato di estorsione, laddove incida sulla libera determinazione negoziale dell'erogatore, in assenza di adeguate garanzie. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato e della personalità dell'imputato ai fini della concessione della sospensione condizionale della pena, apprezzamenti che sono sindacabili in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 06/11/2023 della Corte d'appello di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;

udito per l'i…

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