Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 668 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:668SENT

Massima

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La revoca parziale di una concessione demaniale marittima può essere legittimamente disposta dall'Autorità Portuale competente, qualora sussistano ragioni di pubblico interesse, quali l'esigenza di razionalizzare l'utilizzo degli spazi portuali e di assicurare un'equa distribuzione delle aree in concessione tra i diversi operatori economici. Tuttavia, tale provvedimento di revoca deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando gli interessi pubblici con quelli del concessionario, al fine di evitare un eccessivo sacrificio della sua posizione giuridica soggettiva. Pertanto, l'Autorità Portuale, prima di procedere alla revoca, è tenuta a valutare attentamente la sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico prevalente, nonché l'impossibilità di perseguire tale interesse attraverso misure meno incisive sulla sfera giuridica del concessionario, come ad esempio una riduzione della superficie concessa. Inoltre, il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato, illustrando le ragioni specifiche che giustificano l'esercizio di tale potere e la proporzionalità della misura adottata. In caso di illegittima revoca parziale della concessione, il concessionario ha diritto al risarcimento del danno subito, quantificato in relazione alla perdita della disponibilità dell'area demaniale e alla conseguente riduzione dell'attività economica svolta.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2021

N. 00668/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01119/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1119 del 2013, proposto da
C. Steinweg - G.M.T. s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Giuliano Berruti e Alberto Torrazza, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Genova, via Roma 7/7a;

contro

l’Autorità Portuale di Genova, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, domiciliataria ex lege in Genova, v.le B. Partigiane, 2;

nei confronti

di Industrie Rebora s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Gerbi e Andrea D'Angelo, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Genova, via Roma 11/1;
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