Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24129 del 16 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:24129PEN

Massima

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Il comportamento dell'imputato che intenda ottenere la concessione dell'attenuante della riparazione del danno prima del giudizio deve prescindere da considerazioni relative alla prova della sussistenza di un danno risarcibile, ma occorre, invece, che sia tale da eliminare ogni conseguenza dannosa derivante dal commesso reato. Spetta al giudice di merito accertare se il risarcimento vi sia stato e se esso sia stato integrale e, quindi, tale da giustificare un trattamento sanzionatorio meno rigoroso nei confronti dell'imputato. Nel caso in cui la parte offesa abbia rifiutato o abbia dichiarato di voler rinunciare all'offerta in danaro, l'apprezzamento circa la congruità della somma offerta è rimesso al giudizio insindacabile del giudice di merito che però deve dare contezza della sua valutazione. Le statuizioni relative al giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti ed attenuanti, effettuato in riferimento ai criteri di cui all'articolo 133 c.p., sono censurabili in cassazione solo quando siano frutto di mero arbitrio o ragionamento illogico. La mancata concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, se non oggetto di motivi di appello, è inammissibile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. RO. N. IL (OMESSO);

2) SM. FR. N. IL (OMESSO);

3) SN. CR. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 487/2010 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 02/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIO D'ISA;

udito il P.G. in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'inammissibilita…

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