Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1452 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1452SENT

Massima

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Il diniego di nulla osta per la realizzazione di un'opera edilizia da parte della competente autorità di tutela del patrimonio culturale non può essere mantenuto qualora emerga successivamente che l'area interessata non sia in realtà sottoposta a vincolo di tutela. In tal caso, il ricorso proposto avverso il diniego deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'amministrazione resistente ha riconosciuto l'assenza del vincolo, venendo meno il presupposto per il diniego originariamente opposto. Le spese del giudizio, in tale ipotesi, devono essere poste a carico dell'amministrazione resistente, anche in considerazione del fatto che la ragione della improcedibilità è sopravvenuta in corso (e a seguito) di giudizio, a distanza di un considerevole lasso di tempo dall'introduzione del ricorso. Il principio di diritto che emerge è che l'autorità di tutela del patrimonio culturale è tenuta a verificare con diligenza l'effettiva sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei propri poteri inibitori, essendo il diniego illegittimo ove risulti successivamente l'insussistenza del vincolo di tutela, con conseguente obbligo di sopportare le spese del giudizio promosso avverso il provvedimento illegittimo. Tale principio mira a garantire la correttezza e la trasparenza dell'azione amministrativa, tutelando l'affidamento del privato e sanzionando l'inerzia o la negligenza dell'amministrazione nell'accertare previamente la sussistenza dei presupposti per l'adozione di provvedimenti inibitori, al fine di evitare inutili contenziosi e sprechi di risorse pubbliche.

Sentenza completa

N. 01165/1999
REG.RIC.

N. 01452/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01165/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1165 del 1999, proposto dal Comune di Marsala, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Pensabene Lionti, con domicilio eletto presso il predetto difensore in Palermo, via Giusti 45;

contro

Sovrintendenza Bb.Cc. e Aa. di Trapani, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Stato, domiciliata in Palermo, via A. De Gasperi 81;

per l'annullamento

della nota prot. n. 3/III del 4 gennaio 1999, recante diniego nulla osta per la realizzazione di un parcheggio seminterrato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto…

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