Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1098 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1098SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia e di ordine di demolizione, adottati dall'amministrazione comunale nei confronti di opere abusive, non impone all'ente locale un obbligo di riesame in autotutela della legittimità di tali provvedimenti, salvo che non emergano prevalenti interessi pubblici che giustifichino la loro revoca. Pertanto, il diniego di autotutela è legittimo ove risulti adeguatamente motivato in ordine all'insussistenza di tali interessi pubblici prevalenti, come nel caso in cui permangano le condizioni di illegittimità dell'opera abusiva e l'amministrazione intenda acquisire l'immobile al patrimonio comunale per destinarlo a servizi o attrezzature pubbliche. In tali ipotesi, il sindacato giurisdizionale è limitato alla verifica della logicità e congruenza della motivazione del diniego, senza poter entrare nel merito della legittimità del titolo edilizio originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2023

N. 01098/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00584/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 584 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato Michele Guitta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, Via Notarbartolo n. 5;

contro

Comune di Custonaci, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

della nota prot. -OMISSIS- del Comune di Custonaci emessa in data 18.10.17;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 87, comma 4-bis, cod. proc. amm.;

Relatore all’udienza straordinaria di smaltimento dell’arretrato d…

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