Il Comune, nell'esame di una proposta di Programma Integrato di Intervento (PII) presentata da un privato, è legittimato a richiedere il rispetto delle prescrizioni contenute nel documento di inquadramento approvato ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 12/2005, ivi compresa la presentazione di tutti gli elaborati ivi previsti, quale condizione necessaria per l'avvio del procedimento di valutazione della proposta. Pertanto, il Comune può legittimamente rifiutare di dare corso all'esame di una proposta di PII che non sia corredata dalla documentazione prescritta dal documento di inquadramento, senza che ciò integri violazioni di legge, difetto di motivazione o sviamento di potere. La mancata presentazione degli elaborati richiesti dal documento di inquadramento costituisce un'omissione documentale che legittima il Comune a non dare avvio al procedimento di valutazione della proposta di PII, indipendentemente da eventuali ulteriori criticità riscontrate nel progetto.