Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 21564 del 25 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21564CIV

Massima

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La responsabilità della pubblica amministrazione per il mancato affidamento di un appalto pubblico, in seguito all'approvazione di un progetto e di una perizia di variante da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha natura extracontrattuale ai sensi dell'art. 2043 c.c. e non contrattuale, anche qualora le parti abbiano rimesso la liquidazione del danno ad un giudizio arbitrale. Ciò in quanto il rapporto tra l'amministrazione e il soggetto assegnatario del patrimonio della società appaltatrice non è inquadrabile in un rapporto concessorio o di appalto, ma configura una fattispecie di responsabilità aquiliana per lesione di un interesse legittimo. La questione relativa alla compatibilità della disciplina comunitaria sopravvenuta ai fatti di causa con il dovuto affidamento dei lavori, comportante l'interruzione del nesso eziologico tra l'omissione e i danni lamentati, è preclusa qualora sia stata già esaminata e ritenuta infondata nella precedente sentenza di questa Corte, che ha cassato parzialmente la decisione di merito. Pertanto, il giudizio rescissorio conseguente alla revocazione della sentenza non può che concludersi con la declaratoria di inammissibilità del ricorso proposto dalla pubblica amministrazione contro i lodi arbitrali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGONESI Vittorio - Presidente

Dott. CRISTIANO Magda - rel. Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 3902/2016 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRAPORTI, C.F. (OMISSIS), in persona del Ministro p.t., elettivamente domiciliato in ROMA, alla Via DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende op…

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