Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 475 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:475SENT

Massima

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La disponibilità materiale dei locali, e non la mera disponibilità giuridica, costituisce il presupposto essenziale per l'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, indipendentemente dal titolo in base al quale l'immobile è detenuto. Pertanto, il silenzio-assenso formatosi sull'avvio di tale attività non può essere considerato illegittimo, in assenza di elementi che dimostrino l'effettiva mancanza di disponibilità materiale dei locali da parte del soggetto che ha presentato la relativa comunicazione, anche in pendenza di una controversia giudiziaria sul titolo di godimento dell'immobile. Il Comune, infatti, è tenuto a valutare esclusivamente la situazione di fatto esistente al momento della formazione del silenzio-assenso, senza poter anticipare gli esiti di eventuali giudizi in corso tra le parti private sulla disponibilità giuridica dei locali. La tutela dell'affidamento e della stabilità dell'attività economica, in assenza di una chiara e definitiva pronuncia dell'autorità giudiziaria sulla disponibilità dei locali, prevale sulla posizione di chi rivendica la mera disponibilità giuridica degli stessi, non supportata da un provvedimento di sgombero o di sequestro. Il Comune, pertanto, non è tenuto ad adottare un provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività, qualora la comunicazione di inizio attività risulti formalmente regolare e la disponibilità materiale dei locali sia comprovata, anche in pendenza di una controversia giudiziaria sul titolo di godimento dell'immobile.

Sentenza completa

N. 00844/2007
REG.RIC.

N. 00475/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00844/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 844 del 2007, proposto da:
Eni S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Daniele Costi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Anichini in Firenze, via Lamarmora, 29;

contro

Comune di Pontedera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Cecchi, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Firenze, via Masaccio, 172;

nei confronti di

Sole S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. prof. Fabio Merusi, con domicilio eletto presso la Segret…

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