Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25751 del 28 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25751PEN

Massima

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Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sui provvedimenti del giudice del riesame in materia di misure cautelari personali è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di illogicità evidenti, ossia la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Il giudice di legittimità non può sindacare gli elementi fattuali e materiali della vicenda, ivi compresi gli apprezzamenti sugli indizi di colpevolezza e sulle esigenze cautelari, rientranti nell'esclusiva competenza del giudice del merito. Pertanto, il vizio di mancanza o insufficienza della motivazione del provvedimento del tribunale del riesame non può essere fatto valere in sede di legittimità, se non risulti "prima facie" dal testo del provvedimento impugnato, essendo preclusa la verifica della razionalità e della sufficienza della motivazione sulle questioni di fatto. Inoltre, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile quando le censure sollevate attengono a profili fattuali e valutativi, estranei al sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di Taranto in data 17/12/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 17/12/2010 il Tribunale per il riesame di Taranto…

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