Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1448 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:1448SENT

Massima

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L'autorizzazione integrata ambientale (AIA) è un provvedimento amministrativo che concentra in un unico titolo autorizzatorio tutte le autorizzazioni ambientali necessarie per l'esercizio di un impianto industriale. Il rinnovo dell'AIA è disciplinato dalla normativa in materia ambientale, in particolare dal d.lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente). Il rinnovo dell'AIA può essere richiesto dal gestore dell'impianto attraverso un procedimento di "riesame con valenza di rinnovo", che si svolge mediante una conferenza di servizi decisoria. In tale procedimento, l'amministrazione competente (nella fattispecie, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica) valuta la compatibilità ambientale dell'impianto sulla base di una istruttoria tecnica e del confronto con gli enti interessati. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità del provvedimento di rinnovo dell'AIA, deve limitarsi a verificare la correttezza dell'istruttoria e della motivazione, senza potersi sostituire alle valutazioni tecniche e discrezionali dell'amministrazione, salvo i casi di manifesta illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti. Il giudice non può riesaminare nel merito le scelte dell'amministrazione, essendo queste riservate alla sua competenza tecnica e discrezionale. Inoltre, il rinnovo dell'AIA non può essere negato per vizi o irregolarità relativi a titoli autorizzativi pregressi, ormai consolidati, salvo che non emergano nuovi elementi che ne inficino la legittimità. L'amministrazione è tenuta a valutare la situazione esistente al momento del rinnovo, senza poter rimettere in discussione il pregresso. Infine, la pendenza di un contenzioso giurisdizionale su questioni connesse all'impianto (come la sussistenza di usi civici sul terreno) non impedisce il rinnovo dell'AIA, in quanto tale contenzioso non può paralizzare il procedimento amministrativo, che deve comunque concludersi sulla base degli elementi acquisiti, fermo restando il successivo adeguamento agli esiti del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2024

N. 01448/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01927/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1927 del 2023, proposto da
Comune di Tortora, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Barone, Maria Alessandra Sandulli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. Da Fiore, 34;
Capo del Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n.q. di Commissario Ad Acta, …

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