Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 222 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:222SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordinanza di demolizione emessa nei confronti del ricorrente, afferma il principio secondo cui l'amministrazione non può adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti di un soggetto che non sia più titolare dei beni oggetto di abuso edilizio, in quanto gli stessi sono stati trasferiti a terzi per effetto di un provvedimento del giudice fallimentare. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'ordinanza di demolizione, essendo un provvedimento sanzionatorio, presuppone la permanenza della titolarità dei beni in capo al destinatario del provvedimento stesso. Pertanto, una volta che i beni abusivi siano stati trasferiti a terzi, l'amministrazione non può più adottare provvedimenti demolitivi nei confronti del precedente titolare, in quanto ciò risulterebbe privo di qualsivoglia utilità pratica e sarebbe in contrasto con il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. Inoltre, il Tribunale evidenzia come il ricorso sia "manifestamente fondato" e possa essere accolto con decisione in forma semplificata, in considerazione del fatto che i beni non sono più nella titolarità del ricorrente. Ciò dimostra come, in tali ipotesi, l'annullamento del provvedimento sanzionatorio costituisca un atto dovuto per l'amministrazione, in assenza di qualsiasi interesse pubblico alla sua conferma. In conclusione, la massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: "L'amministrazione non può adottare provvedimenti sanzionatori, quali l'ordinanza di demolizione, nei confronti di un soggetto che non sia più titolare dei beni oggetto di abuso edilizio, in quanto gli stessi siano stati trasferiti a terzi per effetto di un provvedimento del giudice fallimentare. In tali ipotesi, l'annullamento del provvedimento sanzionatorio costituisce un atto dovuto per l'amministrazione, in assenza di qualsiasi interesse pubblico alla sua conferma."

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2019

N. 00222/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 56 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, via ((omissis)) n. 58/B;

contro

Comune di Fuscaldo non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione degli effetti,

a. dell'ordinanza n. 41 del 16.10.2018, notificata in pari data;

b. della relazione tecnica a firma del Responsabile del Settore Urbanistica Ing. Carravetta, prot. n. 6961 dell'11.07.2018, non c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.