Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16493 del 30 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16493PEN

Massima

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Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione per estinzione del reato ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in modo tale che la valutazione del giudice appartenga più al concetto di "constatazione", ossia di percezione "ictu oculi", che a quello di "apprezzamento" e sia quindi incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o di approfondimento. Pertanto, in presenza di una causa di estinzione del reato, il giudice non può disporre ulteriori approfondimenti istruttori, essendo tenuto a dichiarare immediatamente l'estinzione del reato, anche in assenza di una espressa richiesta della parte. Le dichiarazioni "de relato" sono utilizzabili nel giudizio di appello, senza che ciò determini violazione dell'art. 195 c.p.p., comma 1, qualora nel giudizio di primo grado la difesa non avesse richiesto l'audizione del teste diretto, per implicito rinunciando ad avvalersi del diritto a procedere al suo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/11/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ACETO;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore BARBERINI ROBERTA MARIA, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.La sig.ra (OMISSIS) ricorre per l'annullamento della sentenza del 12/11/2019 della Corte …

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