Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6521 del 22 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6521PEN

Massima

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Il controllo di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare personale si limita all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e l'assenza di evidenti illogicità, risultanti prima facie dal testo del provvedimento. In tema di misure cautelari, il requisito della gravità degli indizi di colpevolezza non può essere ritenuto insussistente sulla base di una valutazione separata dei singoli elementi probatori, dovendo invece verificarsi se gli stessi, coordinati e apprezzati globalmente secondo logica comune, assumano la valenza richiesta dalla legge. La valutazione del peso probatorio degli indizi è compito riservato al giudice di merito e, in sede di legittimità, tale valutazione può essere contestata unicamente sotto il profilo della sussistenza, adeguatezza, completezza e logicità della motivazione, mentre sono inammissibili le censure che si risolvono nella mera prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze già esaminate dal giudice. Il vizio di "manifesta illogicità" della motivazione, deducibile ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., richiede che l'iter argomentativo seguito dal giudice sia assolutamente carente sul piano logico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. ER. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1448/2010 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 27/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

Il GIP presso il Tribunale di Milano, con…

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