Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18743 del 6 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18743PEN

Massima

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Il tentativo di reato è configurabile non solo quando l'agente ha compiuto atti idonei e univocamente diretti alla commissione del delitto, ma anche quando, pur non avendo realizzato atti esecutivi veri e propri, ha posto in essere condotte preparatorie che, per le circostanze concrete di luogo, tempo e mezzi, rivelano chiaramente la finalità criminosa perseguita e la probabilità rilevante di conseguire l'obiettivo programmato. Ai fini della configurabilità del tentativo, non è necessario che sia compiuto almeno un frammento della condotta tipica, essendo sufficiente che gli atti posti in essere siano idonei e inequivocabilmente diretti alla commissione del delitto, a meno che non risultino percepibili incognite tali da porre in dubbio l'imminente realizzazione del reato. Il concorso morale nel reato può essere riconosciuto anche sulla base di condotte meramente preparatorie o di semplici atti di agevolazione, qualora dalle circostanze concrete emerga chiaramente la finalità criminosa perseguita e il contributo causale del concorrente. La concessione delle attenuanti generiche e dell'attenuante della minima partecipazione nel reato è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice, il quale deve motivare il provvedimento di diniego sulla base di elementi oggettivi e soggettivi relativi alla gravità del fatto e alla personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1713/2012 CORTE APPELLO di SALERNO, del 10/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERV ADORO;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del Dott. PRATOLA Luigi, il quale ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;

Udito il difensore di…

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