Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1850 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:1850SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un avviso di consultazione preliminare di mercato, adottato dalla stazione appaltante per il venir meno della rispondenza di tale avviso alle esigenze delle amministrazioni interessate, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento degli atti impugnati, non essendo più configurabile in capo al medesimo ricorrente un interesse qualificato all'affidamento del servizio oggetto della procedura. Pertanto, il ricorso e i motivi aggiunti vanno dichiarati improcedibili per sopravvenuta carenza di interesse, non sussistendo altresì i presupposti per l'accertamento dell'illegittimità degli atti ai sensi dell'art. 34, comma 3, del codice del processo amministrativo, in assenza di un interesse a fini risarcitori in capo al ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2021

N. 01850/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01625/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1625 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato Domenico Greco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Messico n. 7;

contro

Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Funzione Pubblica, Formez Pa, Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dell…

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