Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16800 del 17 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16800PEN

Massima

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Il dolo eventuale sussiste quando l'agente, pur non volendo direttamente l'evento lesivo, accetta consapevolmente il rischio della sua verificazione, senza adoperarsi per evitarlo. Pertanto, il dolo eventuale è configurabile quando l'agente, pur non avendo la volontà di uccidere o di ferire, compie un'azione pericolosa per la vita o l'incolumità altrui, accettando il rischio che da tale condotta possa derivare un evento lesivo. Tale elemento soggettivo può essere desunto dalla natura e dalle modalità della condotta, dalla prevedibilità dell'evento dannoso, dalla consapevolezza dell'agente circa la situazione di pericolo creata e dalla mancata adozione di cautele idonee ad evitare il verificarsi dell'evento. Inoltre, il dolo eventuale può sussistere anche quando l'agente non abbia individuato specificamente la vittima, ma abbia comunque agito in una situazione di concreto pericolo per la pubblica incolumità, accettando il rischio che il suo comportamento potesse cagionare un evento lesivo. In tali ipotesi, il dolo eventuale è compatibile con il tentativo, in quanto l'agente, pur non volendo direttamente l'evento, ne accetta consapevolmente il rischio. Viceversa, il dolo alternativo, che implica la volontà di cagionare uno degli eventi lesivi previsti dalla norma incriminatrice, è incompatibile con il tentativo, in quanto presuppone la volontà diretta di realizzare l'evento. Pertanto, la distinzione tra dolo eventuale e dolo alternativo assume rilievo ai fini della configurabilità del tentativo, dovendo il giudice valutare, sulla base degli elementi probatori, se l'agente abbia accettato il rischio dell'evento lesivo (dolo eventuale) oppure abbia voluto direttamente uno degli eventi previsti dalla norma (dolo alternativo).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico Giusep - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD;
avverso l'ordinanza del 18/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
sentite le conclusioni del PG ANIELLO ROBERTO che ha chiesto, in accoglimento del ricorso del P.M., l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata in ordine al capo c) nonche' la declaratoria di l'inammissibilita' del ricorso del (OMISSIS…

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