Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34524 del 7 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:34524PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di autovetture, estorsioni e ricettazioni può essere configurato sulla base di un complesso di gravi elementi indiziari, quali le conversazioni intercettate e le dichiarazioni accusatorie di un coimputato, anche in assenza di una precedente applicazione di misura cautelare personale per il medesimo reato. L'accertamento della natura e della quantità di sostanze stupefacenti detenute non richiede necessariamente una perizia, potendo essere effettuato sulla base di altri elementi di prova, come le dichiarazioni testimoniali o confessorie, i risultati degli accertamenti di polizia, i pareri di consulenti tecnici e una pluralità di indizi gravi, precisi e concordanti. La destinazione ad uso non esclusivamente personale delle sostanze stupefacenti può essere desunta anche da circostanze diverse dalla sola quantità, come il rinvenimento di materiale per il confezionamento, la presenza di strumenti atti allo spaccio e le dichiarazioni di altri concorrenti. L'affermazione di responsabilità per i singoli reati-fine, quali furti, estorsioni, ricettazioni e porto di armi, può essere adeguatamente motivata sulla base del contenuto delle conversazioni intercettate e delle dichiarazioni accusatorie di coimputati, senza che sia necessario un esame analitico di ogni singolo episodio contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

OL. Lu. n. (OMESSO);

avverso la sentenza emessa in data 23 luglio 2008 dalla Corte di appello di Catanzaro all'udienza del 28 aprile 2009;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CAMMINO Matilde;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. DELEHAYE Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito il difensore …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.