Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2546 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2546SENT

Massima

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Il decorso del termine di ventiquattro mesi previsto dall'art. 32, comma 37, della legge n. 326/2003 per la formazione del silenzio assenso sulle istanze di condono edilizio non è di per sé sufficiente al conseguimento del titolo abilitativo, essendo necessario che la domanda del privato risulti corredata dalla prescritta documentazione, non sia infedele, che sia stata interamente pagata la dovuta oblazione e che l'opera sia stata ultimata nel termine di legge e non sia in contrasto con i vincoli di inedificabilità. Pertanto, in assenza di tali requisiti, l'Amministrazione conserva il potere di provvedere espressamente sulla domanda di condono, anche dopo il decorso del termine per la formazione del silenzio assenso. Inoltre, la dichiarazione sostitutiva di notorietà dell'intervenuta ultimazione delle opere entro la data di scadenza non ha alcuna valenza privilegiata, essendo necessario che il richiedente la sanatoria fornisca elementi certi e probanti a sostegno della data di ultimazione, in assenza dei quali l'Amministrazione può legittimamente respingere la domanda di condono. Infine, la motivazione del provvedimento di diniego del condono edilizio deve indicare in modo chiaro e puntuale le ragioni di fatto e di diritto poste a fondamento della decisione, al fine di consentire al destinatario di ricostruire l'iter logico-giuridico seguito dall'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2019

N. 02546/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04689/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4689 del 2010, proposto da
Commercedil S.r.l. dei Fratelli Castaldo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Melisurgo n.4;

contro

Comune di Afragola in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-del provvedimento del Comune di Afragola n.14018/2010 recante il diniego delle domande di condono edilizio n.7151-7152 (pratiche n…

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