Consiglio di Stato sentenza n. 854 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:854SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica generale, in quanto espressione di un ampio potere discrezionale della pubblica amministrazione, consente all'autorità competente di apportare modifiche d'ufficio al piano regolatore comunale, anche in contrasto con precedenti pareri e valutazioni, purché tali modifiche siano sorrette da adeguata motivazione in ordine alla necessità di coordinare le diverse esigenze pubbliche e private coinvolte, senza che l'amministrazione sia tenuta a una specifica motivazione delle singole scelte operate, salvo il caso in cui sulla precedente disciplina urbanistica siano state fondate specifiche aspettative qualificate. Le osservazioni presentate dai privati interessati in merito alle varianti di piano assumono valore di mero apporto collaborativo, il cui rigetto non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente che esse siano state esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali posti a base della formazione del piano. Nell'ambito della pianificazione urbanistica generale, inoltre, non è configurabile il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento basato sulla comparazione con la destinazione impressa agli immobili adiacenti, salvo che non siano riscontrabili errori di fatto o abnormi illogicità. La modifica d'ufficio del piano regolatore comunale, infine, rientra nelle competenze dell'amministrazione provinciale, la quale può introdurre varianti per assicurare la razionale e coordinata sistemazione dei servizi, delle opere e degli impianti di interesse statale, provinciale e comprensoriale, senza che ciò comporti una violazione dell'autonomia comunale.

Sentenza completa

N. 00907/2010
REG.RIC.

N. 00854/2012REG.PROV.COLL.

N. 00907/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 907 del 2010, proposto da:
Moser Franz s.r.l. in persona del legale rappresentante in carica e Moser Franz Josef, rappresentati e difesi dagli avvocati Roberto Nania e Igor Janes, con domicilio eletto presso il primo in Roma, via Carlo Poma, 2;

contro

Provincia autonoma di Bolzano in persona del presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Renate Von Guggenberg, Alfredo Pischedda, Michele Costa, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, via Bassano del Grappa, 24;
Comune di San Lorenzo di Sebato, non costituito;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. - SEZIONE AUTONOMA …

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