Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1311 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1311SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società operante nel settore dell'impiantistica pubblicitaria avverso il diniego di rinnovo di alcune autorizzazioni per l'installazione di impianti pubblicitari su suolo pubblico, ha affermato il principio secondo cui: La decadenza automatica del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (P.G.I.P.) alla scadenza del quinquennio dalla sua approvazione, prevista dall'art. 1.3 del Piano stesso, non determina alcun effetto di prorogatio, né autorizza una pretesa al rinnovo delle autorizzazioni già rilasciate. L'intervenuta decadenza del Piano è infatti temperata dalla concessione di una proroga temporanea di 12 mesi, giustificata dall'esigenza di redigere e approvare un nuovo P.G.I.P. e di prevedere una gara ad evidenza pubblica per l'assegnazione dei siti pubblicitari, in conformità alla normativa europea e ai principi affermati dalla giurisprudenza. Pertanto, in assenza di una specifica previsione normativa che consenta la prorogatio del Piano decaduto, il titolare dell'autorizzazione non può vantare un diritto al rinnovo, essendo tenuto a rimuovere gli impianti installati in caso di scadenza, decadenza o revoca dell'autorizzazione, come previsto dall'art. 21.11 del P.G.I.P. La decadenza automatica del Piano non determina inoltre alcuna incompetenza della Giunta Municipale a disporre una proroga temporanea di 12 mesi, in quanto tale atto non incide sulle statuizioni del Piano stesso. Infine, il contributo di miglioria ambientale previsto dall'art. 25 del P.G.I.P. del 2004 risulta legittimamente applicabile, in quanto introdotto non già dalle note impugnate, ma direttamente dalla normativa di riferimento (art. 3 del D.Lgs. 446/1997).

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2022

N. 01311/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00375/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 375 del 2017, proposto da
Studiocinque Outdoor S.r.l.u, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Carmelina Di Gifico, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro (Gestipos Srl) Scardia in Lecce, viale Marconi n. 7;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Emanuela Guarino, Francesco Trane, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Astuto in Lecce, via Umberto i n. 28;

per l'annullamento

- della Nota Prot. N. 107965/, del 16.12.2016, notificata alla …

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