Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19915 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19915PEN

Massima

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Il divieto di accesso agli impianti sportivi per le persone già destinatarie di analoghi provvedimenti, disposto ai sensi dell'art. 6, comma 5, della L. n. 401 del 1989, deve necessariamente essere accompagnato dall'obbligo di presentazione alla autorità di pubblica sicurezza in concomitanza con le manifestazioni sportive, senza che il giudice della convalida possa valutare l'opportunità di tale misura accessoria. Tale previsione normativa, infatti, sottrae alla discrezionalità del giudice la valutazione circa la necessità dell'obbligo di presentazione, in quanto il legislatore ha ritenuto tale misura imprescindibile per le persone già destinatarie di divieti di accesso, al fine di prevenire il reiterarsi di atti di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive. Pertanto, il giudice della convalida è tenuto a disporre l'obbligo di presentazione unitamente al divieto di accesso, senza poter effettuare alcuna autonoma valutazione in merito alla sua opportunità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso il decreto del 21/9/2018 del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Avezzano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giovanni Liberati;
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale…

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