Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1379 del 14 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:1379PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità di un sequestro probatorio, ha il dovere di verificare la sussistenza delle esigenze probatorie che lo giustificano, accertando la relazione di immediatezza tra le cose sequestrate e l'illecito penale contestato. Tale verifica deve essere svolta in concreto, tenendo conto delle contestazioni difensive e dell'integrità dei presupposti che legittimano il ricorso a tale mezzo di ricerca della prova. Il giudice può integrare la motivazione del provvedimento impugnato, esplicitando e chiarendo la finalità probatoria del sequestro, senza con ciò realizzare un'arbitraria opera di supplenza delle scelte discrezionali del pubblico ministero. Inoltre, il sindacato del giudice del riesame non può riguardare la concreta fondatezza dell'accusa, ma deve limitarsi a verificare l'astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito all'indagato in una determinata ipotesi di reato e l'esatta qualificazione dell'oggetto del provvedimento come corpo di reato o pertinente allo stesso. L'onere di provare l'insussistenza dei presupposti per il sequestro non grava sull'indagato, essendo compito del giudice accertare la sussistenza della qualificata relazione tra il bene sequestrato e l'illecito penale contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difesa di Ni. Fi. (nato il (OMESSO));

avverso la ordinanza del Tribunale del riesame di Rimini in data 14.02. 2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza.

OSSERVA

Con ordinanza del 14.02.2009, il Tribunale del riesame di Rimin…

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