Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41800 del 16 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41800PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., richiede la prova di un rapporto di stabile e organica compenetrazione del soggetto con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendovi stabilmente a disposizione per il perseguimento dei comuni fini criminosi. La mera frequentazione di soggetti affiliati, i rapporti d'affari o la presenza di occasionali contatti non sono di per sé sufficienti a integrare gli elementi costitutivi del reato, occorrendo invece la dimostrazione di condotte univocamente sintomatiche di un'adesione permanente e volontaria all'associazione, attraverso lo svolgimento di attività preparatorie rispetto all'esecuzione del programma associativo ovvero l'assunzione di un ruolo concreto nell'organigramma criminale. Analogamente, la configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991 richiede la prova di una cosciente e univoca finalizzazione agevolatrice del sodalizio criminale, non potendosi ritenere sufficiente il mero inserimento oggettivo delle condotte contestate nel contesto della illecita gestione degli appalti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 431/2015 TRIB. LIBERTA'' di NAPOLI, del 05/02/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE AMICIS GAETANO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS), che hanno concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 5 febbraio 2015 il Tribunale del r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.