Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19942 del 26 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:19942PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel procedimento di prevenzione patrimoniale, può valutare la pericolosità sociale del proposto anche in assenza di una pronuncia di condanna penale, attingendo a un complesso quadro di elementi indiziari, anche desunti dal processo penale conclusosi con esito assolutorio. L'autonomia del procedimento di prevenzione rispetto a quello penale consente al giudice di apprezzare la pericolosità del soggetto sulla base di una valutazione complessiva della sua condotta e del suo stile di vita, senza essere vincolato all'esito del giudizio penale. Inoltre, ai fini della confisca di prevenzione, il giudice deve accertare se la pericolosità sociale, in particolare quella di tipo "qualificato", investa l'intero percorso esistenziale del proposto o sia individuabile un momento iniziale ed un termine finale, al fine di stabilire l'ambito temporale di applicazione della misura ablativa. Infine, la sproporzione tra le fonti di reddito lecite e gli acquisti effettuati dal proposto e dal suo nucleo familiare costituisce un elemento rilevante per l'applicazione della confisca, in quanto indice della provenienza illecita dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto n. 75/2015 del 6.5.2016 della Corte d'Appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Loy M. Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decret…

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