Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18919 del 20 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18919PEN

Massima

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Il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio può essere provato anche in assenza del sequestro della droga, attraverso altre fonti probatorie, come il contenuto delle intercettazioni, che dimostrino la volontà dell'imputato di rivendere la sostanza a terzi. Ai fini della configurabilità del reato, è necessario accertare che la sostanza detenuta abbia in concreto effetto drogante, ovvero sia in grado di produrre alterazioni psico-fisiche, indipendentemente dall'entità del principio attivo presente. Il mero superamento del limite quantitativo stabilito dalla legge non è sufficiente a integrare il reato, in presenza di elementi di fatto che inducano a ritenere la destinazione della sostanza all'uso esclusivamente personale, così come il mancato raggiungimento di tale limite non esclude la finalità di spaccio, qualora emergano altri indizi in tal senso. La motivazione della sentenza di merito che abbia adeguatamente esaminato e confutato le deduzioni difensive, anche attraverso il richiamo a precedenti pronunce di legittimità, è immune da vizi logici e giuridici e, pertanto, non è sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2015 della Corte di appello di Cagliari, sez. dist. di Sassari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FAT…

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