Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 14 del 2024

ECLI:IT:TRGATN:2024:14SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esercizio del proprio sindacato di legittimità sugli atti amministrativi, afferma che: 1. Il mancato rispetto, da parte di un progetto di opera pubblica, delle "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali" approvate con D.M. 19 aprile 2006 costituisce violazione di legge, determinando l'illegittimità degli atti amministrativi di approvazione del progetto. La deroga a tali norme tecniche, prevista dall'art. 13, comma 2, del Codice della Strada, deve essere "supportata da specifiche analisi di sicurezza" e oggetto di un espresso atto di assenso dell'autorità competente. 2. La mancata conformità di un progetto di opere di sostegno in terra rinforzata alle "Norme tecniche per le costruzioni" approvate con D.M. 17 gennaio 2018, con particolare riferimento alle prescrizioni in materia di relazioni di calcolo, determina l'illegittimità degli atti amministrativi di approvazione del progetto. 3. Nell'ambito del procedimento di approvazione di un progetto di opera pubblica, l'amministrazione procedente non può ignorare le indicazioni contenute in un parere espresso dall'autorità competente in materia di inquinamento acustico, anche se tale parere non rivesta carattere vincolante, in quanto ciò si porrebbe in contrasto con il principio di completezza dell'istruttoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2024

N. 00014/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00044/2023 REG.RIC.

N. 00046/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 44 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dal condominio
“La Capannina”
, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, nonché dai condomini Fabrizio Carlo Alberizzi, Marco Dino Alberizzi, Maddalena Amati, Ilva Baldini, Leonida Gabriele Barbieri, Vanessa Barbieri, Roberto Bassanetti, Daniela Manighetti, Manuela Pagliacci, Rocco Pasquale, Chiara Pizzimenti, Francesca Pizzimenti, Pierluigi Rondini, Rosanna Rossi e Angelo Viviani, rappresentati e difesi dall’avvocato Annalisa Molinari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.