Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46324 del 7 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46324PEN

Massima

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La misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale può essere applicata anche in presenza di una pregressa sottoposizione del proposto a misura cautelare personale, detentiva o non detentiva, incompatibile con la misura di prevenzione, in quanto tale circostanza non consente di ritenere superata o attenuata la presunzione di attualità della pericolosità sociale. Il giudizio di pericolosità sociale, ai fini dell'applicazione della misura di prevenzione, si articola in due fasi: la prima, di natura "constatativa", volta a verificare la sussistenza di condotte antisociali pregresse; la seconda, di natura "prognostica", finalizzata a valutare l'effettiva pericolosità per la sicurezza pubblica. Nell'ambito del procedimento di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso esclusivamente per violazione di legge, essendo preclusa la deduzione di vizi logici della motivazione, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione discrezionale compiuta dal giudice di merito in ordine alla sussistenza e all'attualità della pericolosità sociale del proposto, purché la motivazione del provvedimento impugnato sia adeguata e logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. COSCIONI - rel. Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

Dott. SARACO Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/05/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del PG Dott. VENEGONI ANDREA, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5 maggio 2022, la Corte di appello di Roma rigettava l'appello avverso il decreto del Tribunale di Roma che aveva applicato la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale per…

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