Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4605 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4605SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare il silenzio assenso formatosi sull'istanza di concessione di occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione di alimenti e bevande, qualora tale concessione non rispetti il requisito della contiguità tra l'esercizio e l'area pubblica da occupare, previsto dalla legge regionale, anche in presenza di una deroga a tale requisito contenuta nel regolamento comunale, purché tale deroga sia limitata alle sole concessioni rilasciate fino all'anno 2009. L'amministrazione, nel disporre l'annullamento, deve comunque motivare adeguatamente la prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a quello del privato, valutando attentamente la situazione concreta. Il silenzio assenso, una volta formatosi, non preclude all'amministrazione il potere di annullamento in autotutela, nel rispetto dei presupposti di legge. Il regolamento comunale può legittimamente prevedere deroghe al requisito di contiguità stabilito dalla legge regionale, nell'ambito della discrezionalità riconosciuta all'ente locale, purché tali deroghe non risultino illogiche o irragionevoli. L'impugnazione di un atto presupposto, come la norma regolamentare che prevede la deroga, deve essere espressamente indicata nel ricorso e devono essere formulate specifiche censure nei suoi confronti, non essendo sufficiente la formula di stile che estende l'impugnazione a tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.

Sentenza completa

N. 05200/2011
REG.RIC.

N. 04605/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05200/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5200 del 2011, proposto da:
Luca Trinca, rappresentato e difeso dagli avv. Marina Tallarico e Giorgio Rubini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Cardarelli, in Roma, via A. Brofferio n. 3;

contro

Comune di Frascati, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Caterina Albesano, con domicilio
ex lege
presso la segreteria della sezione, in Roma, via Flaminia n. 189;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Frascati di cui al prot. n. 17116 del 9.6.2011, con il quale è stato disposto l’annullamento in autotutela del silenzio a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.