Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38981 del 20 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38981PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso mediante la compilazione e la sottoscrizione apocrifa di un modulo di iscrizione a un corso di studi, al fine di ottenere indebitamente l'accesso a tale corso, integra il reato di cui all'art. 485 c.p. e comporta la responsabilità penale dell'autore, anche in assenza di confessione o di prova diretta dell'autoria, qualora il giudice possa raggiungere la certezza della paternità della falsa scrittura sulla base di altri elementi probatori, come il riscontro della medesima grafia sui diversi moduli e l'accertamento di un interesse dell'imputato alla realizzazione dell'obiettivo perseguito mediante il falso. L'annullamento dell'immatricolazione universitaria conseguente all'accertamento dell'iscrizione fraudolenta al corso di studi integra il danno risarcibile in favore della persona offesa, senza che possa essere contestata a quest'ultima una negligenza per non aver preventivamente verificato l'attivazione del corso, atteso che l'iscrizione all'università è avvenuta in epoca precedente e la successiva esclusione è stata determinata proprio dall'accertamento della frequenza del corso fraudolentemente attivato. Il termine di prescrizione del reato di falso ideologico di cui all'art. 485 c.p. è sospeso per il tempo necessario all'espletamento del procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal difensore di:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 20/2/2013 della Corte d'appello di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogli…

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