Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6876 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:6876SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico (OSP) a servizio di un esercizio commerciale, pur se insistente su area di sosta tariffata, è consentito dalla vigente disciplina regolamentare di Roma Capitale, purché l'OSP non sottragga stalli di sosta necessari alla circolazione veicolare e pedonale e sia dotata di una pedana a filo del marciapiede, corredata da elementi dissuasori di sosta, in conformità alle prescrizioni del Regolamento COSAP. Tali requisiti rispondono a esigenze di sicurezza dei titolari, dipendenti e avventori del locale e di tutela del decoro urbano, non potendo essere derogati in ragione di un eventuale minor gettito per il bilancio comunale derivante dalla sottrazione di stalli di sosta tariffata. Pertanto, il diniego di concessione dell'OSP è legittimo qualora l'istanza non soddisfi i suddetti requisiti regolamentari, indipendentemente dalla valutazione comparativa tra interessi pubblici e privati, atteso che la normativa vigente impone il rispetto di specifici standard tecnici e di arredo urbano per il rilascio della concessione. La mancata conformità del progetto presentato alle prescrizioni regolamentari, in particolare l'assenza della pedana, costituisce dunque un valido motivo ostativo al rilascio dell'OSP, non superabile attraverso la semplice rimozione della pedana durante le ore di chiusura del locale, in quanto tale soluzione non risulta conforme alle previsioni del Regolamento COSAP.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2020

N. 06876/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04290/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4290 del 2019, proposto da Guangxing Sun, rappresentato e difeso dagli avvocati Lucio Anelli, Flavia Anelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Lucio Anelli in Roma, via della Scrofa n. 47;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia:

- della determin…

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