Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1787 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1787SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, concordata tra le parti, comporta la declaratoria di improcedibilità del gravame, con integrale compensazione delle spese di causa. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, in quanto evita l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità pratica per le parti. Infatti, una volta venuto meno l'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, non sussiste più la necessità di una pronuncia di merito, essendo sufficiente la declaratoria di improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta, nel corso del giudizio, sopravvenga una situazione di fatto o di diritto che renda il processo privo di utilità per le parti, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenienza. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, al fine di assicurare l'economia e la ragionevole durata del processo, in ossequio ai principi di cui agli artt. 111 Cost. e 1 c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 01787/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 175 del 2023, proposto da
Livigno Residence S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il loro studio in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Livigno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza datata 23 novembre 202…

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