Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1455 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1455SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, nell'esercizio del potere di pianificazione territoriale, può legittimamente prevedere la destinazione di aree agricole a "Ambiti agricoli di particolare interesse paesaggistico", anche in assenza di specifici requisiti di particolare pregio ambientale, in quanto tale disciplina rientra nell'ambito della discrezionalità comunale di contemperare le esigenze di tutela ambientale ed ecologica con quelle di sviluppo urbanistico, senza che ciò comporti un sovradimensionamento degli obblighi imposti ai proprietari, purché la normativa di piano preveda la possibilità di interventi compatibili con la preminente finalità di conservazione dei caratteri ambientali e naturali delle aree interessate. L'esigenza dello sviluppo delle fonti di produzione di energia alternativa non costituisce una scelta ambientale che possa prevalere sulle altre forme di tutela del paesaggio e dell'ambiente, ma deve essere con queste coordinata, non potendosi ritenere, in mancanza di una espressa disposizione di legge, che gli impianti di biogas possano prevalere sugli altri beni protetti, al di fuori dei procedimenti speciali previsti per la loro installazione. La motivazione dell'amministrazione comunale sul rigetto delle osservazioni presentate dai privati in sede di adozione del piano urbanistico non richiede una analitica confutazione di ciascuna di esse, essendo sufficiente che l'esame sia avvenuto e che la motivazione evidenzi la coerenza della scelta con i criteri desunti dalla relazione illustrativa del piano stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2020

N. 01455/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00183/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 183 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Ferraris, Enzo Robaldo, con domicilio PEC come da Registri di Giustizia e presso lo studio Enzo Robaldo in Milano, piazza Eleonora Duse 4;

contro

Comune di Codogno in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Bezzi, con domicilio PEC come da Registri di Giustizia;

nei confronti

Provincia di Lodi non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Comunale di Codogno n. 36 del 29 maggio 2012, pubblicata sul Bollet…

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