Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa per lo svolgimento di attività di intrattenimento danzante è subordinato al rispetto di tutte le disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia, nonché al mantenimento di condizioni di compatibilità con la tutela dell'ambiente e della quiete pubblica. L'autorità competente può pertanto revocare o sospendere l'autorizzazione concessa qualora accerti il superamento dei limiti di emissioni sonore consentiti o l'inosservanza degli obblighi imposti, al fine di salvaguardare il diritto costituzionale alla salute e al riposo dei cittadini residenti nella zona interessata. In tali casi, l'esercente dell'attività non può far valere un preteso affidamento sulla permanenza dell'autorizzazione, dovendo adeguarsi tempestivamente alle prescrizioni impartite per il contenimento dell'inquinamento acustico, pena la chiusura immediata dell'esercizio. L'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente e della quiete pubblica prevale sulla libertà di iniziativa economica privata, qualora questa si ponga in contrasto con i suddetti interessi costituzionalmente rilevanti.