Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50412 del 7 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50412PEN

Massima

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Il provvedimento dell'autorità di cui all'art. 650 c.p. è un atto tipico di manifestazione di volontà di un organo della pubblica amministrazione, diretto a una o più persone determinate o determinabili, per il conseguimento di finalità di giustizia, sicurezza pubblica, ordine pubblico o igiene. Tale norma incriminatrice ha carattere sussidiario e trova applicazione solo quando l'inosservanza del provvedimento non sia sanzionata da altre norme penali, processuali o amministrative. Pertanto, l'ordine di accompagnamento coattivo del testimone, previsto dall'art. 133 c.p.p., non integra il reato di cui all'art. 650 c.p., in quanto tale ordine è rivolto all'organo dell'esecuzione (la polizia giudiziaria) e non direttamente al testimone, la cui mancata comparizione è sanzionata con una pena pecuniaria dalla medesima norma processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 531/2017 del Tribunale di Marsala in data 19/10/2017;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott.ssa ZACCO Franca, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza perche' il fatto non sussiste.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 19/10/2017 il Tribunale di Marsala condannava (OMISSIS) alla pe…

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