Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39933 del 24 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39933PEN

Massima

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La sentenza di assoluzione per vizio totale di mente è appellabile dall'imputato, in quanto la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma che ne precludeva l'impugnazione, ripristinando il diritto dell'imputato di sottoporre il proprio caso al giudizio di secondo grado. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che l'imputato assolto per infermità mentale ha il diritto di impugnare la sentenza di primo grado, al fine di ottenere una rivalutazione completa del proprio caso da parte del giudice di appello, senza che possano essere frapposti ostacoli procedurali all'esercizio di tale diritto. La motivazione della sentenza di assoluzione, anche in relazione alla tempestività della querela, deve essere adeguatamente esaminata e valutata dal giudice di secondo grado, al fine di verificare la correttezza dell'applicazione delle norme sostanziali e processuali da parte del primo giudice. Il diritto di difesa dell'imputato, costituzionalmente garantito, impone che egli possa ottenere una verifica completa della propria posizione giuridica attraverso il doppio grado di giurisdizione, senza che la legge possa precludere tale facoltà, come rilevato dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GU. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/06/2005 TRIBUNALE di ALBA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA' VITO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto dott. CIAMPOLI Luigi, che chiede convenirsi il ricorso in appello.

OSSERVA

Dopo che la Corte di Appello di Torino, con ordin…

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