ECLI:IT:CASS:2016:23558PEN
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/10/2015 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Laura Scalia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Delehaye Enrico, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Trapani, riqualificata in termini di induzione indebita, ai sensi dell'articolo 319 quater cod. pen., la concussione in concorso contestata (capo F, articoli 110 e 317 cod. pen.) all'interno di piu' ampia imputazione - appropriazione di beni sottoposti a sequestro (capo A, articolo 110 c.p. e articolo 81 c.p., commi 1 e 2 e L. n. 1383 del 1941, articolo 3); violazione del dirit…
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