Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3023 del 24 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3023PEN

Massima

La condotta di chi lancia una bottiglia incendiaria, riempita con benzina e completa di innesco, contro una struttura in plastica, al fine di provocarne l'incendio, integra il reato di tentato incendio doloso e di fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di un congegno micidiale, equiparato a un'arma da guerra, a prescindere dal fatto che l'azione non sia stata coronata da successo per cause esterne alla volontà dell'agente. La pericolosità sociale dell'autore, desumibile dalla recidiva per precedenti reati di diversa e grave natura, giustifica il riconoscimento della recidiva, in rapporto di equivalenza con le circostanze attenuanti generiche, ai fini della determinazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2021 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPPUCCIO DANIELE;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MIGNOLO OLGA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 9 aprile 2021, la Corte di appello di Bologna ha confermato que…

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