Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3351 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3351SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. L'ampia previsione dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 consente di individuare la responsabilità degli illeciti edilizi anche in capo a colui che ha la materiale disponibilità o detenzione del bene, pur non essendone l'autore materiale delle opere abusive. Pertanto, il destinatario dell'ordine di demolizione può essere legittimamente individuato nel soggetto che, pur non essendo proprietario, detiene o possiede il bene su cui insistono le opere abusive. 2. Gli interventi edilizi realizzati, consistenti nella creazione di nuovi vani, di un bagno e di un ripostiglio, integrano gli estremi della nuova costruzione o comunque dell'ampliamento della costruzione esistente, soggetti al preventivo rilascio del permesso di costruire, non essendo sufficiente il ricorso alla SCIA. Tali opere, infatti, innovano il preesistente immobile, alterandone sia il profilo morfologico che funzionale. 3. La valutazione degli abusi edilizi va condotta secondo una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate, in quanto il pregiudizio al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento isolatamente considerato, ma dall'insieme degli interventi eseguiti in esecuzione di un disegno unitario e dal loro impatto complessivo. 4. L'ordine di demolizione è atto vincolato e non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. Inoltre, il mero decorso del tempo non sana la situazione di fatto abusiva, né genera un affidamento tutelabile alla conservazione della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2022

N. 03351/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02728/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 2728 del 2014, proposto da:
Luigi Citro, rappresentato e difeso dagli Avv. Antonio De Maio e Bruno Sala, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, al Largo Plebiscito, 6, presso lo studio legale Vuolo;

contro

Comune di Mercato San Severino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Laura Clarizia e Gennaro Izzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, al Largo Dogana Regia, 15, presso l’Avv. Antonio Brancaccio;

e con l'int…

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