Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4930 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4930SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza il prescritto titolo abilitativo in aree soggette a vincolo paesaggistico comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di ordinare la demolizione di tali opere ai sensi dell'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, indipendentemente dal tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e dalla pendenza di un giudizio sull'atto di rigetto dell'istanza di condono edilizio, atteso il carattere permanente dell'illecito edilizio e la preminenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, che prevale su quello privato alla conservazione della situazione di fatto abusiva. L'ordine di demolizione non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico alla rimessione in pristino, in quanto la sanzione demolitoria è atto vincolato che non necessita di una ponderazione degli interessi in gioco, essendo la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio in re ipsa. Inoltre, il decorso del tempo non determina la formazione di un affidamento tutelabile del privato alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, non potendo l'interessato dolersi del fatto che l'amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi. Infine, la sopravvenienza di un vincolo paesaggistico successivo alla realizzazione dell'abuso è comunque rilevante ai fini sanzionatori, in quanto l'esigenza di tutela del territorio prevale sulla data di apposizione del vincolo.

Sentenza completa

N. 00052/2007
REG.RIC.

N. 04930/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2007, proposto da:
C.M.T. - Compagnia Meridionale Turismo - S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Domenico Parrella, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direzionale Isola E5;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Gabriele Romano, domiciliato presso l’Avvocatura Municipale in Napoli, piazza Municipio;
Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici, rapp…

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