Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7200 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:7200SENT

Massima

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Il potere di revoca di un bando di concorso pubblico rientra nei normali ed ampi poteri discrezionali della pubblica amministrazione, che fino a quando non sia intervenuta la nomina dei vincitori, può provvedere in tal senso in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità. La revoca del bando deve essere adeguatamente motivata ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, ma non è richiesta una motivazione particolarmente dettagliata che riscontri anche eventuali contrastanti interessi privati. La valutazione di sopravvenute esigenze organizzative e gestionali dell'amministrazione, nonché di mutamenti normativi che incidono sulle competenze e funzioni dell'ente, costituiscono ragioni di pubblico interesse idonee a giustificare la revoca del bando di concorso, anche in presenza di posizioni di interesse legittimo vantate dai candidati, le quali risultano recessive rispetto alle esigenze di interesse generale. Il provvedimento di revoca non dà luogo all'obbligo di indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, in quanto il bando di concorso non costituisce un atto definitivamente attributivo di vantaggi e di effetti durevoli per i destinatari.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2021

N. 07200/2021 REG.PROV.COLL.

N. 09741/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9741 del 2020, proposto da -OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Angelo Clarizia in Roma, via Principessa Clotilde n. 2;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS--OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Fernando Gallone, Iole Urso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
-OMISSIS-…

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