Consiglio di Stato sentenza n. 3429 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:3429SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione di un'area a parcheggio pubblico, imposto dal Piano Regolatore Generale, non costituisce un vincolo espropriativo, ma un mero vincolo conformativo della proprietà privata, in quanto la normativa urbanistica consente la realizzazione di tali parcheggi anche ad iniziativa dei proprietari privati, mediante la stipula di apposita convenzione con il Comune, senza necessità di partecipare a procedure ad evidenza pubblica. Pertanto, tale vincolo non determina un azzeramento delle prerogative proprietarie, ma si limita ad armonizzare l'utilizzo del bene con la sua funzione sociale, garantendo ai proprietari la possibilità di sfruttarne economicamente la vocazione produttiva. La natura conformativa del vincolo esclude la sua decadenza per il mancato realizzo dell'opera pubblica entro il termine quinquennale previsto dalla legge, non configurandosi in tal caso un'espropriazione larvata. Inoltre, la destinazione di un'area a parcheggio pubblico, in un contesto urbano a media-alta edificazione, non può ritenersi in contrasto con la naturale vocazione dell'area, essendo tale finalità fisiologica e prevedibile per i proprietari, al fine di migliorare la circolazione veicolare e l'accessibilità al sito, senza comportare una significativa diminuzione del valore del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2024

N. 03429/2024REG.PROV.COLL.

N. 07248/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7248 del 2018, proposto da Cosimo Scalera, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Durano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Marco Gardin in Roma, via L. Mantegazza, 24;

contro

Comune di Mesagne, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Meo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Anna Rita Librato, non costituito in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia sezione stacc…

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