Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34029 del 9 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:34029PEN

Massima

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Il reato di corruzione in atti giudiziari si configura quando il privato, consapevolmente e liberamente, accetta di corrispondere denaro o altra utilità al pubblico ufficiale al fine di condizionare favorevolmente l'esito di un procedimento giudiziario, a prescindere dalla sussistenza di una posizione di soggezione o prevaricazione da parte del pubblico agente. Ciò che rileva è l'incontro libero e consapevole delle volontà delle parti, senza che assuma rilievo la circostanza che il privato abbia incontrato difficoltà economiche nell'adempiere agli impegni assunti o che sia stato il pubblico ufficiale a prendere l'iniziativa della richiesta illecita. La configurabilità del reato di corruzione, piuttosto che di induzione indebita, dipende dall'assenza di una posizione di preminenza e prevaricazione del pubblico agente nei confronti del privato, il quale si sia determinato al pagamento per mero calcolo utilitaristico, anziché per timore. Il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche è escluso quando il comportamento processuale dell'imputato sia già stato valorizzato ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante speciale prevista dall'art. 323-bis c.p. e non sussistano altri elementi rilevanti, tenuto conto anche dei precedenti penali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta da:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. Rosaria - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Relatore

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Cr.An., nato a A il (omissis);
avverso la sentenza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno il 28/06/2023;
visti gli atti ed esaminato il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, ((omissis));
udita il Sostituto Procuratore generale, dott.sa ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito l'Avv. Ma., difensore - per l'Avvocatura Generale dello Stato - delle parti civili Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze e Consiglio di Pre…

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