Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44229 del 14 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44229PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'appartenenza accertata di un soggetto ad un'associazione di tipo mafioso, ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione, comporta la presunzione della sua attuale pericolosità sociale, che può essere superata solo con la prova positiva del suo recesso dall'associazione criminale. Il decorso del tempo dalla commissione dei fatti non è di per sé sufficiente a escludere tale presunzione, salvo che non siano emersi elementi concreti e specifici idonei a dimostrare l'effettivo allontanamento del soggetto dal contesto delinquenziale. Pertanto, una volta accertata l'appartenenza del proposto ad un'associazione mafiosa, il giudice non è tenuto a una particolare motivazione in ordine all'attualità della sua pericolosità sociale, essendo onere della difesa provare il recesso del sottoposto dall'organizzazione criminale. Inoltre, la durata della misura di prevenzione può essere determinata in modo generico, senza necessità di una specifica motivazione, quando la censura difensiva sulla sproporzione della stessa risulti indeterminata e generica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco Pao - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 28/2010 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 11/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. Gialanella Antonio che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 11.11.2011 la Corte di Appello di Catanzaro confermava il decreto emesso dal Tribunale di Croton…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.