Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12246 del 4 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12246PEN

Massima

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Il divieto di reformatio in peius nel giudizio di appello promosso dal solo imputato impedisce al giudice di secondo grado di determinare la pena base in misura superiore a quella stabilita dal primo giudice, anche quando riconosca all'imputato circostanze attenuanti e, per l'effetto, infligga una pena complessivamente inferiore a quella precedentemente irrogata. Il divieto di reformatio in peius, infatti, non riguarda solo l'entità complessiva della pena, ma tutti gli elementi autonomi che concorrono alla sua determinazione, sicché il giudice di appello, investito del solo appello dell'imputato, non può aggravare la posizione di quest'ultimo rispetto alla decisione di primo grado, neppure in relazione alla pena base. Tale principio trova applicazione anche quando il giudice di secondo grado, pur riducendo la pena finale, parta da una pena base superiore a quella fissata dal primo giudice, in quanto ciò determina comunque un aggravamento della posizione dell'imputato rispetto alla decisione impugnata, in violazione del divieto di reformatio in peius.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/03/2021 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata con rideterminazione del trattamento sanzionatorio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza de…

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