Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2260 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2260SENT

Massima

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Il giudicato formatosi sulla sentenza di annullamento dell'autorizzazione regionale che permetteva la coltivazione di una cava rende improcedibile il ricorso avverso la diffida dell'ente locale di cessare l'attività estrattiva, in quanto il venir meno del titolo legittimante l'attività estrattiva determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione sulla legittimità della diffida. Il principio di diritto è che l'annullamento del provvedimento autorizzativo che costituisce il presupposto per l'esercizio di un'attività comporta l'improcedibilità del ricorso avverso gli atti successivi adottati in conseguenza del venir meno del titolo, in quanto il giudicato formatosi sull'annullamento del provvedimento principale rende privo di interesse il giudizio sulla legittimità degli atti consequenziali. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'attività estrattiva sia stata già cessata nelle more del giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse al ricorso è determinato dal passaggio in giudicato della sentenza che ha annullato il provvedimento autorizzativo, a prescindere dalla circostanza che l'attività sia stata nel frattempo interrotta. Pertanto, il ricorso avverso la diffida dell'ente locale di cessare l'attività estrattiva deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione del giudicato formatosi sull'annullamento del provvedimento autorizzativo che costituiva il presupposto per l'esercizio dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2024

N. 02260/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01397/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1397 del 2021, proposto da
Granzon Antonio e Figli S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Calegari, Edoardo Furlan, Riccardo Bertoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Val Liona, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Baciga, Nicola Luigi Baciga, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Regione del Veneto, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

d…

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