Il notaio, nell'esercizio della sua funzione di pubblico ufficiale, è tenuto a verificare la regolarità formale e sostanziale degli atti che autentica, segnalando alle parti eventuali profili di invalidità o inefficacia delle clausole contrattuali. Il mancato adempimento di tale dovere di controllo e di consiglio può comportare la responsabilità professionale del notaio, qualora l'invalidità o l'inefficacia della clausola determini un pregiudizio patrimoniale per le parti. Tuttavia, il danno risarcibile è limitato alle conseguenze dirette e immediate dell'inadempimento del notaio, non potendosi estendere a ipotesi controfattuali o a circostanze modificative o estintive del credito o della garanzia, la cui prova incombe sulla parte che lamenta il danno. Il notaio non può essere ritenuto responsabile per danni derivanti da eventi successivi e indipendenti dalla sua condotta, come l'insolvenza sopravvenuta della parte inadempiente o l'impossibilità di escutere la garanzia per ragioni estranee alla sua sfera di controllo.