Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23559 del 30 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23559PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione del procedimento penale, disposto dal giudice nonostante l'opposizione della parte offesa e su richiesta del pubblico ministero, è impugnabile in Cassazione solo per vizi attinenti al rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, come la mancata fissazione dell'udienza in camera di consiglio o il mancato avviso ai soggetti interessati. Non possono invece essere oggetto di censura le valutazioni espresse dal giudice a fondamento dell'ordinanza di archiviazione, né le considerazioni in base alle quali il pubblico ministero abbia richiesto l'archiviazione, essendo il giudice investito della richiesta del tutto libero di motivare il proprio convincimento anche prescindendo dalle valutazioni dell'organo titolare dell'azione penale. Il giudice, infatti, è tenuto solo a rispettare le regole poste a garanzia del contraddittorio, mentre le sue valutazioni sul merito e sulla congruenza della motivazione non sono sindacabili in sede di ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione. Pertanto, il ricorso proposto dalla parte offesa avverso il decreto di archiviazione è inammissibile qualora non denunci specifiche violazioni delle predette regole di contraddittorio, essendo precluso il riesame delle valutazioni di merito compiute dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento contro:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 9461/2010 GIP TRIBUNALE di VELLETRI, del 20/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

lette le conclusioni del PG Dott. Montagna Alfredo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto 20 giugno 2012 il GIP presso il Tribunale di Velletri ha disposto, nonostante l'oppos…

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