Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7656 del 19 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7656PEN

Massima

Il giudice di merito, nell'accertare la portata ingiuriosa di una locuzione, compie un apprezzamento di fatto che, se adeguatamente motivato, è sottratto al sindacato di legittimità. L'espressione offensiva, anche se triviale, può essere ritenuta idonea a ledere l'onore e il decoro del destinatario, in particolare se pronunciata nell'adempimento del dovere da parte di pubblici ufficiali, in quanto sinonimo di disprezzo della dignità umana e del prestigio della funzione pubblica. Il contesto in cui la frase è stata pronunciata e la personalità delle persone offese sono elementi rilevanti per valutare la valenza offensiva dell'espressione utilizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/11/2006 CORTE APPELLO di POTENZA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. COLONNESE ANDREA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. MURA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

La Corte d'appello di Potenza con sentenza 3.11.2006 confermava…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati

Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23334 del 10 giugno 2008 ECLI:IT:CASS:2008:23334PEN Il giudice, nel valutare la portata offensiva di un'espressione ritenuta ingiuriosa, deve fare riferimento al contesto verbale ed ambientale in cui la stessa viene pronunciata, tenendo conto delle sp…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43334 del 6 dicembre 2010 ECLI:IT:CASS:2010:43334PEN Il giudice di merito, nel valutare il carattere offensivo di un'espressione utilizzata in un determinato contesto, deve tenere conto di un criterio di media convenzionale e del rapporto tra la person…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6172 del 18 febbraio 2011 ECLI:IT:CASS:2011:6172PEN L'espressione verbale, pur priva di contenuto intrinsecamente ingiurioso, può assumere carattere offensivo dell'onore e del decoro della persona in relazione al contesto in cui è pronunciata, al tono…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38191 del 7 ottobre 2008 ECLI:IT:CASS:2008:38191PEN Il giudice di merito, nel valutare le risultanze probatorie, può legittimamente ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, ove le stesse risultino l…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31388 del 25 luglio 2008 ECLI:IT:CASS:2008:31388PEN Il contesto relazionale e le circostanze in cui sono pronunciate le espressioni verbali, anche se potenzialmente offensive, devono essere valutati dal giudice di merito per determinare la loro effett…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10730 del 10 marzo 2008 ECLI:IT:CASS:2008:10730PEN Il giudizio di offensività di espressioni e scritti, ai fini dell'integrazione del reato di diffamazione, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10426 del 11 marzo 2016 ECLI:IT:CASS:2016:10426PEN Il carattere offensivo di una frase deve essere valutato in relazione al contesto in cui è stata pronunciata, non limitandosi all'astratta valutazione del significato delle singole espressioni utiliz…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20741 del 1 giugno 2010 ECLI:IT:CASS:2010:20741PEN Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'offesa all'onore e al decoro di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, mediante l'utilizzo di espressi…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25866 del 25 giugno 2008 ECLI:IT:CASS:2008:25866PEN Il pronunciamento di frasi offensive e l'imbrattamento intenzionale della vittima, anche se motivati da futili ragioni, integrano il reato di ingiuria, essendo sufficiente la prova della condotta les…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38197 del 7 ottobre 2008 ECLI:IT:CASS:2008:38197PEN L'espressione offensiva rivolta a un coniuge, che ne stigmatizza le presunte abitudini disinibite, integra il reato di ingiuria, in quanto lede direttamente l'onore e il decoro dell'altro coniuge, a …

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account