Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 937 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:937SENT

Massima

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La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte, adottando un provvedimento espresso, positivo o negativo, entro un termine ragionevole, in ossequio al principio di buona amministrazione e al divieto di aggravamento del procedimento. Tale obbligo sussiste anche nei procedimenti di emersione dal lavoro irregolare disciplinati dalla legge, i quali devono essere definiti con un provvedimento motivato, senza ritardi ingiustificati, a tutela del diritto del cittadino ad una risposta certa e tempestiva da parte della Pubblica Amministrazione. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'illegittimità del silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione, con conseguente obbligo di provvedere entro un termine perentorio fissato dal giudice.

Sentenza completa

N. 00622/2012
REG.RIC.

N. 00937/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00622/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 622 del 2012, proposto da:
Dharminder Singh, rappresentato e difeso dall'avv. Erica Scalco, con la quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Ministero dell'Interno - U.T.G. - Prefettura di Latina - Questura di Latina, in persona del Ministro p. t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria

di illegittimità del silenzio formatosi sull’istanza di emersione da lavoro irregolare ex L. 102/2009 n. LT330144333…

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